Nasce a Modica, in terra di Sicilia, un nuovo birrificio artigianale che coniuga l’essenza e la bellezza di un territorio con la qualità di una bevanda prodotta con le migliori materie prime. È il Birrificio Belè, nato dalla passione della famiglia Adamo per le birre artigianali, dall’amore verso la propria terra e da una filosofia del bello che permea ogni dettaglio.

Tutto ha inizio nel 2017, quando Giorgio e la moglie Daniela Bellaera, affermati imprenditori nel settore dell’automotive, e i loro due figli Marco e Simone, decidono di intraprendere una nuova attività, spinti dalla comune passione per le birre artigianali e da un rigoroso apprendistato alla corte di noti maestri birrai italiani. Il nome è già un programma: “Belè – spiega Giuseppe Savarino di Sava & Sava che ha ideato il brand e il packaging – è la bellezza che coinvolge i sensi, che riesce a far ammirare con sguardo nuovo i luoghi di Modica, è l’amore che unisce una famiglia e le dà il coraggio di realizzare un progetto, perché uniti si è sempre più forti”. 

Dopo due anni di sperimentazioni e di intenso lavoro tra fusti di luppolo e fermentatori il microbirrificio di via Alberto Portogallo 1 lancia sul mercato tre birre, fortemente legate al territorio modicano.

Le birre – crude, ad alta fermentazione, rifermentate in bottiglia e non filtrate – sono un omaggio a una città patrimonio dell’UNESCO, ricca di storia e arte, cultura e tradizioni, dove per secoli si è conservata la ricetta di un prodotto unico, il cioccolato di Modica IGP. Le note floreali, erbacee, fruttate, che si sprigionano dalla bottiglia appena stappata, rimandano alle campagne assolate di Modica, alle chiome argentee degli ulivi, alle erbe aromatiche che crescono lungo i muri di pietra a secco, all’odore di carrube trasportato dal vento. Queste sensazioni si precisano al primo sorso, restituendo al palato un gusto intenso, equilibrato, con sfumature di spezie, cacao, carrube, frutta.

In particolare, la Muo Rika, color oro antico, ha un gusto pieno e corposo, con un piacevole equilibrio tra la tendenza dolce del malto e la luppolatura ben integrata che le regala un’amarezza delicata, dal finale lievemente amaro ed erbaceo. Si sposa bene con aperitivi, formaggi, verdure, primi piatti semplici e rosticceria siciliana.

La San Giò si presenta di colore carico tendente all’arancio. Regala profumi floreali di zagara, caramello, frutta secca, ed erbacei di luppolo. Al palato è rotonda, lievemente amara, con sensazioni maltate che si alternato a toni vegetali. Da provare con carni bianche, risotti di terra, salumi e formaggi semi-stagionati, pizza a lievitazione naturale con salsa di datterino di Scicli, mozzarella di bufala, acciughe del Cantabrico, olive al forno, origano.

La San Piè, ambrata, è una birra da meditazione. Presenta profumi intensi e piacevoli di tostatura, olive nere e note biscottate, pomodoro confit. Al palato ha un gusto secco, piacevolmente amaro, con sfumature di spezie, cacao, carrube, frutta candita e caffè, con finale persistente. Perfetta con zuppe di legumi, formaggi stagionati, carni rosse alla griglia, salmone affumicato, carciofi e funghi.

Particolarmente ricercato il packaging, con bottiglie di pregio ed etichette commissionate da Sava&sava al raffinato illustratore verbanese Andrea Tarella (nel suo portfolio anche marchi come Fiorucci, Prada, Trussardi, Triumph e Yves Saint Laurent), che raffigurano luoghi simbolo di Modica: il castello dei Conti, il duomo di San Giorgio e la chiesa di San Pietro.

Anche la comunicazione aziendale fa leva sul concetto della “Modica da bere”: una città fatta di scenografiche scalinate, chiese barocche che svettano verso il cielo, balconi fioriti e frondosi giardini, chiostri di pietra bionda e antiche dimore nobiliari, dove, tra un gioco di sguardi e un bicchiere di birra artigianale, è bello innamorarsi e sognare.

Lo spot lanciato da Belè, destinato al web e alle televisioni regionali, è stato diffuso in anteprima lo scorso 18 novembre sulla pagina Facebook dell’azienda, ottenendo oltre 150 condivisioni spontanee raggiungendo più di 15.000 persone in meno di 24 ore. Scritto e diretto da Giuseppe Savarino, racconta in poco più di sessanta secondi una storia d’amore che sboccia tra due giovani (i modelli Egidio Nicastro, modicano, e la catanese Silvia Bella, già Miss Lazio 2012 e finalista di Miss Italia nello stesso anno), dopo sguardi furtivi dietro i vetri o tra gli archi di un colonnato.

La vicenda, in un crescendo di attrazione tra i due personaggi, è scandita da veloci fotogrammi che svelano la suggestiva bellezza di un paese che lo scrittore Gesualdo Bufalino definì «in forma di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra le due metà, a far da pacieri». Non a caso tra i set per le riprese (alcune effettuate con un drone) figurano il Palazzo Castro Polara Grimaldi prospiciente la chiesa di San Giorgio, il chiostro di Santa Maria del Gesù, Villa Gisana, l’ex Fornace Penna e il molo di Sampieri. A fare da colonna sonora alle immagini, l’intermezzo della “Cavalleria rusticana” di Mascagni. La birra Belè si intreccia e si lega alla storia sentimentale, alla scoperta del territorio e alle sue suggestioni musicali e letterarie, sottolineando l’amore per la propria terra e la passione per la qualità in una sintesi di emozioni, sentori, note e sapori.

Infine, per quanto riguarda la distribuzione dei prodotti del Birrificio aritigianale modicano, essa si basa sia sulla vendita online, tramite lo store belebirra.com  sia su una rete commerciale nazionale che privilegia ristoranti gourmet, locali e birrerie di alta qualità.

In una birra tutta l’essenza e la bellezza di un territorio: nasce a Modica il Birrificio Belè
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